Il delirio è comune dopo la chirurgia cardiaca e potrebbe essere associato a cambiamenti a lungo termine nella funzione cognitiva.
Uno studio ha esaminato il delirio post-operatorio e la traiettoria cognitiva durante il primo anno dopo l’intervento di cardiochirurgia.
Nello studio sono stati arruolati 225 pazienti di età uguale o superiore a 60 anni che dovevano essere sottoposti a intervento di bypass aorto-coronarico o di sostituzione valvolare.
I pazienti sono stati valutati prima dell’intervento, quotidianamente durante il ricovero in ospedale a partire dal secondo giorno dopo l’operazione, e a 1, 6 e 12 mesi dopo l’intervento.
La funzione cognitiva è stata valutata utilizzando la scala MMSE ( Mini-Mental State Examination; intervallo di punteggio da 0 a 30, con i punteggi più bassi a indicare una minore performance ).
Il delirio è stato diagnosticato con l’uso della scala CAM ( Confusion Assessment Method ).
I 103 partecipanti ( 46% ) nei quali si è sviluppato delirio post-operatorio hanno mostrato punteggi medi MMSE più bassi di quelli registrati nelle persone che non hanno sviluppato delirio ( 25.8 vs. 26.9, P inferiore a 0.001 ).
In modelli aggiustati, i pazienti con delirio hanno mostrato una maggior perdita nella funzione cognitiva ( in base alle misurazioni ottenute con il punteggio MMSE ) 2 giorni dopo la chirurgia rispetto a quella osservata nelle persone senza delirio ( 7.7 punti vs 2.1, P inferiore a 0.001 ) e hanno mostrato una più bassa funzione cognitiva post-operatoria rispetto alle persone senza delirio, sia a 1 mese ( punteggio MMSE medio, 24.1 vs 27.4; P inferiore a 0.001 ) sia a 1 anno ( 25.2 vs 27.2, P inferiore a 0.001 ) dopo la chirurgia.
Con aggiustamento per le differenze basali, la differenza tra i gruppi nei punteggi medi MMSE è risultata significativa a 30 giorni dopo la chirurgia ( P inferiore a 0.001 ), ma non a 6 o 12 mesi ( P=0.056 per entrambi ).
Una maggiore percentuale di pazienti con delirio che di pazienti senza delirio non è tornata alla propria condizione basale pre-operatoria a 6 mesi ( 40% vs 24%, P=0.01 ), ma la differenza non è risultata significativa a 12 mesi ( 31% vs 20%, P=0.055 ).
In conclusione, il delirio è associato a un significativo declino nell’abilità cognitiva durante il primo anno dopo chirurgia cardiaca, con una traiettoria caratterizzata da un iniziale declino e un decadimento progressivo. ( Xagena2012 )
Saczynski JS et al, N Engl J Med 2012; 367: 30-39
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