Le metastasi alla ghiandola tiroidea non sono comuni, con percentuali comprese tra 0.02% e 1.4% delle resezioni chirurgiche.
I Ricercatori del Memorial Sloan Kettering Cancer Center a New York, hanno presentato la propria esperienza nel trattamento chirurgico delle metastasi alla ghiandola tiroide.
Sono stati identificati 21 soggetti da un database di 1992 pazienti affetti da cancro alla tiroide operati tra il 1986 e il 2005.
L’età media all’intervento chirurgico era di 68 anni ( range 39-83 ); 12 erano uomini e 9 donne.
Tutti i pazienti sono stati trattati chirurgicamente, includendo lobectomia in 10 pazienti, tiroidectomia totale in 6, completamento della tiroidectomia in 2 e parziale tiroidectomia in 1.
In 2 pazienti, le lesioni tiroidee rilevate non sono risultate asportabili chirurgicamente.
L’istopatologia ha evidenziato cellule di carcinoma renale in 1 paziente, melanoma maligno in 3, adenocarcinoma gastrointestinale in 3, carcinoma mammario in 1, sarcoma in 1 e adenocarcinoma di derivazione primaria sconosciuta in 3 pazienti.
Complessivamente 17 pazienti sono morti. La causa di morte di tutti e 17 era rappresentata dalle metastasi diffuse dal tumore primario.
La sopravvivenza media dopo il trattamento chirurgico è stata di 26.5 mesi ( range 2-114 ).
In conclusione, nei pazienti con metastasi alla ghiandola tiroidea, il controllo locale della malattia metastatica nel compartimento centrale del collo può essere eseguito con successo con minima morbilità nei pazienti selezionati mediante resezione chirurgica. ( Xagena2010 )
Nixon IJ et al, Ann Surg Oncol 2010; Epub ahead of print
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